Per i non frequentanti un testo a scelta tra i seguenti:
1) Shannon Sullivan and Nancy Tuana (a c. di), Race and Epistemologies of Ignorance, Albany 2007.
2) Amanda Fricker, Epistemic Injustice. Power and Ethics of Knowing, Oxford University press, 2007.
3) Robert Proctor e Londa Schiebinger, Agnotology. The Making and Unmaking of Ignorance, Stanford University Press, Stanford 2008.
Gli studenti frequentanti troveranno il materiale di studio nell'aula virtuale.
4) Charles Mills, The Racial Contract, Cornell University Press, Ithaca 1997.
Obiettivi Formativi
Stimolare le capacità critiche e argomentative.
Prerequisiti
Nessuno.
Metodi Didattici
Lezioni frontali e seminariali.
Modalità di verifica apprendimento
Esame scritto per i non frequentanti. L'esame consisterà in tre domande aperte da sviluppare in un'ora di tempo.
4 paper scritti (massimo 20.000 battute) da presentare in forma orale in classe.
Programma del corso
Che rapporto sussiste tra epistemologia e ignoranza? Chi ha diritto di parlare e chi non ce l'ha? Chi viene ascoltato e chi no? A partire da un'introduzione ai temi dell'epistemologia sociale, il corso si interrogherà sulle diverse forme di ignoranza e di distorsione della comunicazione e il ruolo che esse rivestono nella pratica, in particolare in situazioni concrete che hanno a che fare con i temi della razza, della disabilità, dell'identità di genere e dell'orientamento sessuale, ma anche con temi legati alla salute e al cambiamento climatico. Particolare attenzione sarà dedicata all'epistemologia sociale femminista e all'epistemologia liberatoria.